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Pizzeria Cafasso a Fuorigrotta

Via G. Cesare 156/158 - 80125 Napoli

+39 081 2395281

ugocaf@yahoo.it

Pizzeria Cafasso Fuorigrotta

ristorantepizzeriacafasso.it

La Storia

Nel moderno quartiere di fuorigrotta, lo stesso che a fatica conserva la memoria del suo passato nello stesso nome derivato dalla posizione dll’insediameno urbano situato “al di fuori della grotta”, proprio in quella zona che anticamente fungeva da collegamento, attraversol’antica e celebre galleria dei Baccanali e di Piedigrotta, tra Neapolis e l’antica Puteoli, dal 1953, fa bella mostra di sè, tra tradizioni e sapori, la Pizzeria Cafasso.Posizionata a pochi passi dalle stazioni della cumana e della metropolitana ed ancora, a pochi metri della Facoltà di Ingegneria e dallo stadio San Paolo, così chiamato ad onta dall’amato San Gennaro, per ricordare l’arrivo del Santo “straniero” che raggiunse l’Italia attraccando proprio a Fuorigrotta, il celebre locale deve la sua nascita a Giuseppe Capasso, che fondò la pizzeria, oggi cafasso, con la moglie Elena Gonzales. Attualmente in mano al noto maestro pizzaiolo Ugo Cafasso, degno erede delle tradizioni di famiglia, lo stesso che con i fratelli Antonio e lo scomparso Rosario, ha condotto la pizzeria fino ai nostri giorni, il locale ha sempre rappresentato un motivo di garanzia e di tranquillità per gli amanti della pizza. Nata come pizzeria “Capasso”, a pochi anni dalla sua apertura, il locale dovrebbe mutare il nome in “cafasso”, così come tutta la famiglia, per effetto di un errore burocratico di trascrizione del cognome scoperto soltanto in occasione della richiesta di pensione di guerra del nonno ed ancora oggi, a dimostrazione della confusione, prodotta dallo sconosciuto e maldestro impiegato dell’anagrafe vi sono fratelli e sorelle delle stessa discendenza che portano ora il cognome Papasso, ora quello Cafasso, solo perchè qualcuno tra loro, nel tempo, ha deciso di non affrontare la lunga e noiosa procedura di correzione.

Per parlare della passione della pizza per la dinastia Cafasso da tutti conosciuto come Don Peppino, che, mettendo da parte le aspirazioni di tranquillo impiegato e rispondendo al richiamo del sangue derivato dai Nonni pizzaioli Giovanni e Adele, dopo aver perfezionato la tecnica presso l’altra novecentesca pizzeria di famiglia, Capasso a Porta San Gennaro, si dedicò all’apertura del nuovo locale in via Giulio Cesare, trasformandolo negli anni in uno dei più acclamati della città. Nel nostro rpesente, in un ambiente semplice e familiare, la pizzeria Cafasso, sempre rispettosa delle antiche regole professate dal capostipite Don Peppino, artefice di una portentosa miscela di farine preparata a mano per una pizza, piccola e vaporosa dal cornicione ben definito e dalla preisa circolarità, si attesta come uno dei luoghi cult dedicati all’antica specialità. Con Ugo Cafasso ed il figlio Stefano che non ha tardato ad accomunarsi alla tradizione di famiglia, la pizzeria è famosa per il suo “Calzone ripieno di scarola” con la sua crosta di formaggio grattuggiato in superficie, per la “Doc” con filetto di pomodoro, mozzarella di bufala, basilico e olio extravergine a crudo per la “Ciro” con provola, filetto di pesce spada affumicato, rucola e scaglie di parmigiano. Completando il tutto con una deliziosa frittura all’italiana, preparata fresca ogni mattina, con tanto di crocchè, arancini, frittatine ed ancora con qualche antipasto e qualche primo, come gli gnocchi alla sorrentina, gli spaghetti alle vongole o alle cozze fino a giungere ai secondi con la Cotoletta alla milanese, la Bistecca alla pizzaiola ed il Baccalà fritto o alla siciliana, la pizzeria Cafasso riesce prendere davvero per la gola i suoi clienti che tra meriti e simpatie, riconoscono in essa le tracce di una Napoli fatta di tradizioni e irresistibili sapori.

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